Le potenzialità dell’Influencer Marketing ai tempi del Covid-19

In questo momento storico assolutamente straordinario, per far fronte alla pandemia i brand devono adattarsi alle nuove esigenze della comunicazione che deve essere più importante, valoriale, personale e realistica.

Sono tre le keywords che un brand deve tenere in considerazione per riuscire a creare un’efficace strategia di comunicazione:

  1. Purposeful: i consumatori mostrano maggiore interesse per i brand che comunicano valori;
  2. Meaningful: è sconsigliata la frenesia del voler esserci a tutti i costi;
  3. Authentic: le imprese, in questo momento, devono saper andare tra le persone e permettere l’identificazione.

Pr & Influence di Ogilvy suggerisce l’approccio R.A.I.S.E. che evidenzia il ruolo degli influencer come leva strategica per i brand:

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REACH: gli influencer sono presenti sulle piattaforme dove in questo periodo il target trascorre molto tempo.  Facebook ha registrato nell’ultimo mese una crescita del 50% nel numero di utenti attivi e questo dato ha spinto la politica a preferire questo canale per dare comunicazioni ufficiali.

Anche la Croce Rossa Italiana è ricorsa ai social aprendo un proprio account su Tik Tok per sensibilizzare i giovani cittadini sulle corrette misure preventive, invece Twitter registra un messaggio riguardante il Covid-19 ogni 45 millesecondi.

ADVOCACY: i content creator o expert, gli influencer possono ispirare, intrattenere, informare o educare gli utenti raccontando in modo creativo un brand o un prodotto. Il 92% dei consumatori ha fiducia nelle raccomandazioni delle persone, più che nelle comunicazioni attivate dai brand.

INTEGRATION: gli influencer rappresentano, inoltre, un mezzo altamente integrato con le altre leve di marketing e comunicazione, consentendo, così, di ottimizzare budget e risorse.

SEMPLICITY: in un momento così delicato per le imprese che non riescono a ideare nuovi contenuti per le proprie pagine social in quanto hanno bloccato lanci di prodotto o hanno disdetto eventi, l’esperienza degli influencer consente di continuare la comunicazione sul digital.

EMPATHY: gli influencer essendo persone reali con una storia, un carattere e una community fidelizzata, permettono alle aziende e ai brand di essere più credibili verso la propria audience.

Gli influencer si sanno destreggiare su tutte le piattaforme social, ad esempio su Facebook sono riusciti a sensibilizzare gli utenti sui comportamenti corretti da seguire per prevenire la diffusione del Coronavirus; su Instagram ispirano e intrattengono la propria community; mentre su Tik Tok, il canale dedicato soprattutto alla Generazione Z, puntano sull’ironia non tralasciando lo scopo educativo nei confronti dei giovanissimi.

Twitter è il social network per promuovere progetti di charity e per dare voce a talent ed expert; YouTube resta un canale importante in un momento in cui le persone cercano contenuti in grado di intrattenere e ispirare, instaurando un forte legame tra i creator e i brand con le community. Infine, la piattaforma di gaming Twich si trasforma con meccanismi più interattivi, dando spazio alle challenge.

L’85% degli influencer intervistati dichiara che di aver cambiato la produzione dei propri contenuti sui social network, per il 39% è variata sia nei formati sia nei topic e ben l’84% ha evidenziato come sia aumentata l’autenticità. A detta degli influencer i formati più rilevanti sono le IG stories, i video e le dirette Instagram.

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