FAQ – Vendita di periodici online, trattamento fiscale

Riportiamo di seguito quattro rapidi quesiti posti da un Socio relativamente al trattamento fiscale della vendita di periodici online, ai quali hanno dato risposta i nostri consulenti:

Domanda 1
Per il periodico che andrò a vendere anche online devo richiedere un diverso ISSN ?
Risposta
Le regole del ISSN prevedono che una stessa pubblicazione – edita su supporti differenti (stampa, online, magnetico etc.)  – abbia un codice ISSN diverso per ciascuna edizione su diverso supporto

Domanda 2
E’ corretto considerare che I’IVA al 4% non è sulla resa forfettaria ma sull’intero valore imponibile?
Risposta
La base imponibile iva con aliquota 4% è costituita dal prezzo intero di vendita della pubblicazione. Non è applicabile la resa forfettaria (vedi lettera b) Circolare n. 2/2016)

Domanda 3
Posso non emettere fattura solo se vendo a privati Italiani (B2C)?
Risposta
L’esonero dall’obbligo di emissione della fattura vale solo per le vendite ai privati quattro rapidi quesiti posti da un Socio relativamente al trattamento fiscale della vendita di periodici online

Domanda 4
Una nuova testata digitale va comunicata a qualche ente? (tribunale, Agcom..)
Risposta
Occorre distinguere se:
a) la “nuova testata” è la mera versione digitale di quella cartacea (e cioè stessa impaginazione, stessa grafica  e stesso contenuto)
b) se è un prodotto diverso
Nel primo caso, la testata è già registrata presso il tribunale e/o presso il ROC – Registro Operatori di Comunicazione –  e la diffusione dell’edizione digitale non comporta la registrazione di una nuova testata, ma solo la comunicazione al ROC  dell’esistenza della versione digitale di una testata già registrata; nel secondo caso, occorre procedere alla registrazione della nuova testata al tribunale o alternativamente al ROC.