Podcast, registra una forte crescita del 16% con oltre 12,1 mln di utenti in Italia
Podcast, aumentano gli ascoltatori. Tendenza positiva a livello mondiale
Il 21 Novembre è stata presentata all’United states of podcast l’indagine condotta da Nielsen e organizzata da Audible (Gruppo Amazon), in collaborazione con Spreaker e Storielibere.fm che spiega i comportamenti dei fruitori di podcast e audiolibri e analizza gli andamenti del trend di un mercato che è sempre più in crescita.
Durante l’evento, giunto alla sua seconda edizione, è emerso che sono 12,1 milioni gli utenti dei podcast in Italia, in crescita del 16% rispetto al 2018 e che il 68% degli ascoltatori va dai 25 ai 34 anni.
Gli hub di distribuzione sono numerose (Apple, Google Podcast, TuneIn o Spreaker) e sono in forte competizione fra loro. Ma quali sono le preferenze degli ascoltatori?
Il luogo preferito per ascoltare i podcast è la propria abitazione, seguita dall’ascolto in automobile o su altri mezzi di trasporto. Il tipo di consumo che gli utenti prediligono per ascoltare i podcast, è da solo. I generi preferiti sono quelli che riguardano l’informazione e l’intrattenimento.
Tutti gli intervistati e ascoltatori hanno confermato che i podcast più apprezzati e ricercati sono quelli con contenuti originali, ideato appositamente per questo formato on demand.
Il mercato del podcast advertising , secondo le stime di IAB, nel 2018 valeva 479 milioni mentre adesso vale 678,7 milioni di dollari (613,6 milioni di euro), ovvero è cresciuto del +41,7%.
Scarica QUI l’indagine completa
Seppur lo scenario italiano sul podcasting sia positivo, si solleva qualche perplessità su come si possano sviluppare modelli di business che ruotano attorno a questo mercato.
A tal proposito risponde Tonia Maffeo, Head of Marketing di Voxnest, che ha dichiarato: “Noi di Spreaker, uno dei principali player interazioni del settore, abbiamo un modello basato sul programmatic e in particolare sul ‘programmatic live read’, formula che prevede una menzione prodotta dal creatore dei contenuti a cui è associata la campagna. Negli Usa abbiamo un sistema che ai podcaster con più di 3mila listeners offre non solo l’uso gratuito della piattaforma ma anche la condivisione (revenue sharing) degli introiti pubblicitari”.