Brand reputation: cosa si dice sul web della tua azienda?
Brand reputation: cos’è e come migliorarla
Ogni strategia di web marketing deve occuparsi della brand reputation.
Per brand reputation s’intende letteralmente la reputazione del marchio di un’azienda, ma c’è molto di più oltre questa semplice definizione.
Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Perché è importante la brand reputation?
È ormai noto che, prima di procedere con l’acquisto, l’utente cerchi online cosa si dice di quel determinato prodotto o servizio ed è per questo motivo che, avere una buona reputazione online, ti permette di far crescere il tuo business.
L’azienda deve saper sfruttare al meglio tutti i canali a sua disposizione senza trascurare anche a tutto ciò che avviene offline.
I 4 step fondamentali per costruire una Brand Reputation:
- Definire la Mission e la Vision Aziendale;
- Comprendere qual è lo spirito del marchio, ovvero quali emozioni vuoi trasmettere al cliente attraverso il tuo brand;
- Stabilire qual è la personalità del brand, ovvero definisci la sua caratteristica principale;
- Tracciare una brand positioning statement, ovvero descrivere in modo chiaro e semplice il tuo prodotto o il servizio specificando quali benefici porta ai clienti.
Cura la tua immagine
Per mantenere alta la tua reputazione, devi farti apprezzare dagli utenti.
Per farlo, prenditi cura della tua immagine e renditi agli occhi dei tuoi potenziali clienti migliore dei tuoi competitor.
Con l’avvento dei social, il potere d’acquisto è passato dalle mani delle imprese a quelle dei consumatori finali; pertanto più sarà elevato il numero di recensioni positive che raccoglierai sulla tua azienda e maggiore sarà la possibilità di aumentare le vendite.
Cerca di richiedere periodicamente ai tuoi clienti un feedback sulla tua attività attraverso appositi questionari.
Per aumentare la visibilità e la stima del tuo target verso la tua azienda, cerca di interagire con l’utente costruendo con lui un rapporto sempre più diretto e personalizzato.
Un altro aspetto importante è fare storytelling mostrando le persone che lavorano dietro al tuo brand.
Monitora la tua reputazione online
È fondamentale monitorare l’opinione dei consumatori per ridurre al minimo i feedback negativi.
Una volta che avrai individuato quali sono i punti deboli della tua strategia, cerca di intervenire tempestivamente per far sì che migliorino rapidamente i giudizi sulla tua brand reputation.
Esamina i dati con il supporto di specifici brand reputation tools che misurano il gradimento del pubblico nei confronti di un marchio (es. Reputology; Google Alert; Talkwalker; Semrush ecc. ).
Esistono in rete alcuni strumenti gratuiti e altri a pagamento che sono utili per avere un monitoraggio proporzionale al tuo giro d’affari.
Rispondi sempre soprattutto a chi critica la tua azienda
Un’altra regola dell’analytic reputation brand è quella di rispondere sempre agli utenti, soprattutto a chi intacca la tua immagine.
Nel farlo, però, occorre evitare le risposte d’impulso che generano effetti negativi; bisogna piuttosto affidarsi ad un brand ambassador (il portavoce della marca) o ad un influencer oppure ad un ufficio stampa online che hanno il compito di migliorare la reputazione del tuo marchio.
Pulizia della SERP
Quasi tutte le aziende ricevono feedback negativi pertanto il primo obiettivo è riceverne meno dei tuoi concorrenti.
Un’altra azione da compiere è scrivere nella query di Google il nome del tuo brand per accertarsi che non compaiano nei risultati di ricerca degli articoli che parlano male della tua azienda.
Esiste online un servizio di “Pulizia della SERP” che permette di migliorare la percezione del tuo brand e di rimuovere i commenti ed i contenuti negativi; un’altra alternativa è affidarsi ad un bravo brand reputation manager.