Google rivoluziona AdWords in ottica mobile-first e lancia nuovi formati

Erano state annunciate per la prima volta a maggio, in occasione del Google Performance Summit: sono ora attive una serie di novità pubblicitarie pensate per tutti gli schermi, tra cui anche il bidding per device e le campagne display responsive native; adesso, gli expanded text ads (ETA) di Google sono diventati una realtà: si tratta di un nuovo tipo di inserzioni che presentano titoli da due righe completati da un testo aggiuntivo che le rende particolarmente lunghe.

Nate pensando al mobile, infatti, le campagne expanded text su AdWords sono ottimizzate per le dimensioni degli schermi degli smartphone più popolari, e comprendono due headline, ognuna di massimo 30 caratteri, e una lunga descrizione di 80 caratteri. Come spiega Google in un blog post ufficiale, ciò significa il 50% di testo in più per promuovere prodotti e servizi. E i primi test del formato hanno rivelato un aumento del 20% dei CTR medio.

Gli annunci standard continueranno ad essere attivi, ma dal 26 ottobre non sarà più possibile crearli o modificarli. Continueranno in ogni caso ad essere erogati insieme agli ETA.

In occasione del lancio degli expanded text ads, Google ha anche attivato delle altre novità: il bidding per device e le campagne display responsive.

Per quanto riguarda i primi, gli inserzionisti da oggi possono settare bid per mobile, tablet e/o desktop, garantendo una ancora più precisa ottimizzazione del targeting delle campagne.

Le nuove campagne display responsive sono invece un tipo di annuncio che Google sarà in grado di auto-generare partendo da headline, descrizione, immagine e URL forniti dagli inserzionisti, e saranno nativi, quindi perfettamente adattabili alle dimensioni degli schermi e alla tipologia di contenuti di un sito o un app. Le responsive display ads potranno essere erogate sul Google Display Network su tutti i device, ma anche sulla inventory native che Google ha aperto sui publisher del GDN.

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Fonte: http://www.engage.it– Contemporary Marketing & Media del 27.07.16