Gli utenti preferiscono le testate online ai social
Per la stampa, sembra essersi fermato il calo verticale di lettori. Cresce la fruizione delle testate online
Secondo Comscore, che ha analizzato come l’emergenza sanitaria del Coronavirus abbia inciso sul comportamento dei consumatori online in Europa, cresce il numero totale di visite ai siti che trattano argomenti che riguardano gli avvenimenti più importanti del momento.
In tutti e cinque i paesi europei esaminati, dal 10-16 febbraio le visite sono rimaste stabili mentre si sono completamente modificate dal 17-23 febbraio.
Negli altri paesi europei, l’interesse è cresciuto esponenzialmente nella settimana 9-15 marzo del +50% in Francia, +29% in Germania, +142% in Italia, +74% in Spagna e +44% nel Regno Unito rispetto all’inizio del 2020.
Anche i social network hanno iniziato a trattare il tema del Coronavirus, soprattutto dal 17 febbraio al 15 marzo.
Il numero di visite è cresciuto del +14% in Francia, +11% in Germania, +30% in Italia, +55% in Spagna e +18% nel Regno Unito.
Fabrizio Angelini, ceo di Sensemakers che rappresenta in esclusiva c in Italia, afferma “I nostri dati mostrano essenzialmente due dinamiche principali. Il primo è che l’esplosione dell’epidemia di COVID-19 in Italia non ha generato un aumento immediato del consumo di news negli altri paesi europei. In questi ultimi infatti la fruizione delle news si è impennata solo quando si sono registrati i primi casi nazionali di contagio a indicare che probabilmente il rischio di espansione di una pandemia globale è stato inizialmente sottovalutato. Il secondo è che il consumo di notizie sui siti degli editori è aumentato in misura maggiore rispetto ai social network in tutti i paesi europei. Segno che quando le persone sono alla ricerca di informazioni su argomenti sensibili in tutta Europa tendono ad affidarsi maggiormente a fonti autorevoli e pienamente affidabili.”