Covid-19: le opportunità di digital trasformation per i brand
La chiusura delle aziende imposto a causa della pandemia globale sta offrendo una grande opportunità di digital transformation per i brand.
In questo periodo abbiamo assistito ad una rapida digitalizzazione di processi e asset che modificherà per sempre i paradigmi sui quali si è basato il commercio fino ad oggi.
Thron – la software company esperta nel digital asset management – ha condotto un’indagine su oltre sessanta aziende che utilizzano la propria enterprise content platform dalla quale è emerso che è importante mantenere la fiducia dei consumatori per uscire dalla crisi nei prossimi mesi.
Occorre realizzare un’offerta sempre più omnichannel e a confermarlo è anche uno studio realizzato da Bain&Company, che ha analizzato i trend del retail in Asia da quando è iniziata l’emergenza.
Il digitale, infatti, avrà un ruolo sempre più centrale anche nel definire le strategie in-store, nello snellire la filiera produttiva e, infine, nel far crescere il risparmio economico.
Quali strategie di digitalizzazione adottare durante il lockdown?
La chiusura delle attività deve portare i brand a digitalizzare velocemente il proprio catalogo prodotti e potenziare, allo stesso tempo, la propria presenza online sull’ecommerce proprietario o su marketplace esterni.
Mediante sistemi di Product Information Management integrati a una robusta infrastruttura di rete è possibile digitalizzare in pochi click le anagrafiche prodotto, integrarle a contenuti di marketing e creare schede complete, per iniziare subito a vendere online, in tutto il mondo.
Proteggere l’identità della marca
Con il personale dislocato e in smart working, controllare flussi di lavoro diventa più complesso, così come coordinare contenuti pubblicati sui diversi canali usati dall’impresa.
Attraverso l’utilizzo di una content platform è possibile centralizzare asset di un prodotto e personalizzare i flussi di creazione e approvazione, facendo intervenire tutti gli stakeholder su uno stesso strumento.
Grazie all’intelligenza artificiale (se sei interessato a questo tema clicca qui), alcune attività e altri asset possono essere automatizzate, con enormi vantaggi.
Al contempo, le molte interazioni digitali registrate in queste settimane di lockdown, possono trasformarsi in una grande opportunità per i brand per conoscere meglio la propria audience.
Questo patrimonio di dati permette di automatizzare con messaggi profilati le strategie digitali e di monitorare i risultati delle attività di marketing al fine di scegliere su quali contenuti sia meglio investire.
La chiusura delle attività, ha fatto venire meno quello che per molti brand era il touchpoint principale per ottenere dati sul proprio target di riferimento, come giorni e orari preferiti per gli acquisti, l’efficacia di promozioni ecc.
I dati ottenuti dal traffico web sono estremamente profilati e in grado di definire le strategie in-store più efficaci.
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