Nielsen: il mercato ADV chiude il 2015 a +1,7% , Internet a +8,5%
Secondo i nuovi dati Nielsen relativi al 2015, diffusi l’11 febbraio, il mercato degli investimenti pubblicitari è cresciuto nel 2015 dell’1,7% rispetto al 2014, considerando anche la porzione web (principalmente search e social) stimata da Nielsen. Limitatamente al perimetro tradizionale, l’anno si chiude di poco sotto quota zero (-0,5%).
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Dopo un inizio faticoso – ha dichiarato Alberto Dal Sasso, advertising information service business director di Nielsen – il 2015 si è chiuso positivamente, grazie al traino di un buon secondo semestre che ci rende ottimisti anche per il probabile consolidamento in positivo che prevediamo per il 2016”.
Relativamente ai singoli mezzi:
– confermano il segno negativo i quotidiani e i periodici che chiudono rispettivamente a -6,6% e – 4,1% l’intero anno.
– Internet, sulla base delle stime di Nielsen relative al totale del web advertising, aggiungendo dunque la porzione di mercato non monitorata, si distingue chiudendo l’anno con una crescita dell’ 8,5%. Escludendo il mondo search e social, la performance del web rispecchia tendenzialmente l’andamento del mercato a parità di perimetro (-0,7%). La tv chiude il 2015 con una crescita dello 0,7%, grazie a un secondo semestre a +5,3%.
– Il mezzo radio si distingue nel 2015 per la crescita sensibilmente sopra la media del mercato: +8,8%.
– Sensibile l’incremento del mondo dell’out of home che, grazie a Expo 2015, chiude con un segno positivo: outdoor +3,3%, transit +15,6% e out of home TV +13,1%.
– Si conferma l’andamento negativo per il direct mail e il cinema, rispettivamente in calo dell’8,3% e del 4,1%.
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Nel solo mese di dicembre, il mercato cresce del 4,5%. Relativamente ai singoli mezzi nell’ultimo mese dell’anno, la raccolta sulla tv e sulla radio sale rispettivamente del 7,3% e del 5,1% rispetto allo stesso periodo del 2014. Internet cresce complessivamente del 6,5%, mentre la stampa segna un calo del 2,3%.
Per quanto riguarda i settori merceologici, se ne segnalano 11 in crescita nel 2015, con un apporto di circa 176 milioni di euro. Per i primi comparti del mercato si registrano andamenti differenti nei 12 mesi: alla crescita di alimentari (+6,5%, circa 51,7 milioni) e farmaceutici (+8,6%, circa 25,8 milioni), si contrappone il calo di finanza/assicurazioni -8,7%, circa 28,5 milioni), telecomunicazioni (-7,7%, circa 27,7 milioni). I maggiori apporti alla crescita arrivano da servizi professionali (+7,9%), bevande/alcolici (+9,3%) e gestione casa (+8,5%).
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Negli anni a venire – conclude Dal Sasso – le novità tecnologiche rappresenteranno un driver di cambiamento anche nella allocazione dei budget pubblicitari, aspettando che i millennials abbiano un ruolo significativo anche nel cambiamento dei consumi”.
Fonte: Primaonline 11.02.16 su dati Nielsen