Google annuncia il lancio del Programmatic Guaranteed in tutto il mondo

Dopo sei mesi di test, DoubleClick, la società che gestisce i prodotti pubblicitari di Google, ha annunciato il lancio globale del Programmatic Guaranteed, disponibile per tutti gli inserzionisti che usano DoubleClick Bid Manager, e per tutti i publisher che utilizzano DoubleClick for Publishers Premium.

Il Programmatic Guaranteed costituisce, in un certo senso, l’anello di congiunzione tra gli scambi pubblicitari tradizionali e il real-time bidding, utilizzando l’infrastruttura dell’RTB per dare alle vendite dirette i benefici della tecnologia programmatica, con prezzo fisso e inventory riservata.

Con Programmatic Guaranteed – scrive  DoubleClick – «gli inserzionisti e le agenzie hanno accesso a inventory premium garantite» e assicura che «con Programmatic Guaranteed i publisher hanno maggiore sicurezza sui ricavi, possono fare forecast sugli accordi programmatici e godersi la semplicità del sistema di raccolta e fatturazione automatico. Tutto questo senza bisogno di inviare tag tramite email, senza preoccupazioni sul controllo creativo, discussioni sulle discrepanze, né interminabili scambi di fax».

Il lancio ufficiale (in versione beta) del Programmatic Guaranteed da parte di DoubliClick arriva dopo sei mesi di test, che hanno coinvolto 300 inserzionisti e 200 editori, permettendo a Google di perfezionare il prodotto.

Tra i partner che hanno scelto di puntare su questo prodotto, DoubleClick cita anche Condé Nast Italia, che ha scelto di “automatizzare i processi, per dedicare più tempo alle strategie e all’analisi; come editori premium, automatizzeremo i processi che oggi sono manuali. Programmatic Guaranteed è sicuramente una soluzione completa. È esattamente quello di cui un publisher come noi ha bisogno in uno scenario digitale in continua evoluzione e sempre più esigente”.

“Programmatic Guaranteed – dichiara invece il Managing Director di MediaCom Italy – aiuta i publisher a offrire inventari di altissima qualità agli inserzionisti. Quando avviamo una campagna, dobbiamo sempre confrontarci per prima cosa con il publisher: una volta stabilito il prezzo, definiamo il posizionamento, le tempistiche e poi il volume. In questo modo, se paragoniamo la vendita diretta al Programmatic Guaranteed, otteniamo risultati migliori”.

Le forme “dirette” – ossia finalizzate a “automatizzare” gli scambi pubblicitari one-to-one – di programmatic advertising rappresentano uno dei comparti a maggior crescita per l’advertising online. Secondo una recente ricerca di eMarketer, solo negli Stati Uniti il programmatic direct dovrebbe aver raggiunto un valore di 8 miliardi di dollari, pari a oltre il 50% del giro d’affari annuale del programmatic adv.

Fonte: www.engage.it – Contemporary Market & Media del 13.01.2016