Agcom conclude l’indagine conoscitiva sulle piattaforme digitali e sul sistema dell’informazione

Si è appena conclusa, con la delibera n. 79/20/CONS, l’indagine conoscitiva su “Piattaforme digitali e sistema dell’informazione” condotta dal Consiglio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni con la collaborazione di SWG.

Dall’analisi, sono stati redatti due report, il primo “News vs. fake nel sistema dell’informazione” ha delineato gli scenari che caratterizzano il sistema italiano, sia nell’ottica della produzione e divulgazione di informazione, sia nell’utilizzo e nell’integrazione di una molteplicità di fonti di dati sulle diverse componenti dei sistemi dell’informazione e della disinformazione.

Il secondo report “Rapporto Percezioni e disinformazione. Molto “razionali” o troppo “pigri”?”, ha completato l’indagine compiendo un approfondimento sulla domanda di informazione e di disinformazione, su come gli utenti valutano l’affidabilità delle notizie di qualità differenti, sul livello di istruzione e condizione socioeconomica, ma anche dalla provenienza geografica.

Tutti questi elementi incidono sui processi decisionali sottostanti al consumo di informazione ai quali vanno aggiunte le percezioni dei fenomeni e altri aspetti caratterizzanti l’individuo e il contesto che lo circonda.

false-percezioni

Circa il 60% degli italiani, nel campione trattato da Agcom, risultano avere una falsa percezione in relazione a fenomeni misurabili in senso oggettivo specie su alcune tipologie di contenuti: informazioni sull’economia, scientifico-ambientale, ma anche tematiche importanti dell’agenda politica, quali la situazione economica, l’immigrazione, la criminalità e il lavoro.

Al termine dell’indagine conoscitiva, l’Autorità definisce, fra le prossime linee di intervento, la necessità di implementare un sistema di monitoraggio continuativo della qualità dell’informazione online e analisi dell’impatto dell’intermediazione algoritmica.

Infine, nella prospettiva di tutelare il pluralismo dell’informazione in rete, è importante vigilare costantemente sul contesto in cui operano le piattaforme online, nell’ambito del Sistema Integrato delle Comunicazioni soprattutto nel comparto della raccolta pubblicitaria.

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