Secondo eMarketer quest’anno in Usa il Display supererà il Search

Per i marketer statunitensi il 2016 sarà, per la prima volta, l’anno del sorpasso della display sulla search; sono le previsione di eMarketer contenute nel recente Report “Us digital display advertising trends: 8 developments to watch for 2016”

Le categorie video, sponsorizzazioni, contenuti multimediali e banner, complessivamente, rappresenteranno la più ampia fetta della spesa digitale: il 47,9%, per un valore di 32,17 miliardi di dollari.

Gli inserzionisti investiranno maggiormente sulla categoria banner, che include diversi tipi di native advertisment e pubblicità su siti popolari come Facebook e Twitter,

I video controlleranno anche una larga porzione di spese pubblicitarie assegnate al digitale nel 2016: il 14,3%, in aumento rispetto al 12,8% dello scorso anno.

L’aumento della spesa per le categorie dei contenuti mediali e dei video sarà significativa per entrambi: rispettivamente il 36,4% ed il 28,5%.

Dei 22,58 miliardi che andranno ai banner, ai contenuti mediali e alle sponsorizzazioni ed altri formati , il 77,5% (cioè 17,5 miliardi) saranno spesi per raggiungere individui su device quali smartphone e tablet.

Guardando ai device, è interessante notare come la spesa search su desktop sia in diminuzione dai 12,91 miliardi dell’anno scorso ai 10,70 miliardi del 2016. Un calo compensato dal mobile, dove la spesa incrementerà da 13,62 miliardi a 18,54. Un trend, quello della search, che nel futuro sarà attraversato da cambiamenti e che sarà il campo di battaglia nella sfida tra i colossi hi tech: se Google sta concentrando i suoi sforzi per conquistare il favore degli user mobile, Facebook sta potenziando il suo motore di ricerca interno in ottica anti Big G. Nel contempo gli utenti si rivolgono con sempre maggiore frequenza direttamente ai siti ecommerce, Amazon su tutti, per ricercare prodotti da acquistare. I numeri ci indicano come i rapporti di forza tra gli attori stia cambiando. Ma solo il futuro potrà dirci come.

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Fonti: Daily Net n. 3 del 13.01.2016  – Primaonline