LinkedIn-Microsoft, i risvolti pubblicitari dell’acquisizione

I risvolti pubblicitari dell’acquisizione LinkedIn-Microsoft.

E’ ormai noto che LinkedIn è ufficialmente proprietà di Microsoft; si è infatti conclusa positivamente a fine gennaio, dopo le necessarie approvazioni delle autorità competenti nei vari mercati, l’acquisizione del social network da parte del colosso di Redmond, un’operazione – probabilmente la più significativa in ambito Internet dello scorso anno – costata 26,2 miliardi di dollari.

Ma cosa vuol dire questa acquisizione per il mercato pubblicitario? Cosa devono aspettarsi gli inserzionisti della piattaforma social?

All’epoca dell’annuncio dell’operazione la scorsa estate, era apparso chiaro come nelle intenzioni delle due società ci fosse la volontà di una profonda integrazione dei prodotti, sulla base della comune natura “professionale” del social e dei principali software Microsoft, e all’insegna di una moneta infinitamente preziosa: i dati.
E questa visione è stata confermata anche subito dopo l’ufficializzazione dell’acquisizione la scorsa settimana, con Nadella e il ceo di LinkedIn Jeff Weiner che hanno identificato alcuni dei prodotti delle due società che verranno integrati, per esempio LinkedIn Learning con Office 365, o LinkedIn Sales Navigator con Dynamics 365. Ma quest’integrazione coinvolgerà anche le soluzioni pubblicitarie.
In un blog post ufficiale, Russell Glass, ‎VP Products di LinkedIn Marketing Solutions, ha dichiarato che presto gli Sponsored Content di LinkedIn estenderanno la propria reach alle property di Microsoft, specificamente a quelle online. Le aziende che acquistano pubblicità su questo formato, utilizzando gli annessi strumenti di targeting di LinkedIn, potranno quindi ad esempio raggiungere gli utenti su MSN.com o su Outlook.com, il che vuol dire mostrare i propri annunci (targettizzati e rilevanti) anche a quegli utenti che non utilizzano LinkedIn ogni giorno.
«L’integrazione degli Sponsored Content di LinkedIn con MSN.com e Outlook.com è solo l’inizio», specifica Glass, aggiungendo che altre integrazioni sono in fase di sviluppo, e verranno attivate nel corso di quest’anno.
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Linkedin: nuovo look per la versione desktop

Intanto LinkedIn è pronta al lancio del restyling della sua versione desktop, il più importante dalla nascita della piattaforma, come ha dichiarato in un blog post ufficiale Chris Pruett, Director of Engineering di LinkedIn.
Il nuovo look rende la versione desktop del social più simile all’app mobile, dando più spazio a conversazioni e contenuti e offrendo la possibilità di condividere più facilmente post, entrare nelle conversazioni e scoprire notizie e tematiche interessanti per l’utente.
Oltre a una navigazione più fluida, con sette chiare aree “core” nella barra di navigazione da cui si può anche accedere ad ulteriori servizi, il network ha ora a disposizione anche una nuova interfaccia per la messaggistica in real-time e, grazie a una combinazione di algoritmi e tecnici in carne ed ossa, ha affinato il Feed per mostrare i contenuti più rilevanti, facilitando anche le modalità di accesso a tematiche interessanti e post di tendenza.
Anche il motore di ricerca si è fatto più intuitivo, con una search box unica per trovare facilmente persone, lavori, aziende, gruppi e scuole e la possibilità di affinare ulteriormente la ricerca con vari filtri. L’utente avrà anche maggiore visibilità su chi ha letto i propri contenuti o ha interagito con essi e su chi si è dimostrato interessato ai propri aggiornamenti di status.
Infine, la nuova versione vede migliorati i suggerimenti per perfezionare il profilo dell’utente, per esempio con possibili competenze in base a quello di cui i recruiter sono alla ricerca in questo momento.
Clicca QUESTO LINK  per vedere la sintesi dei cambiamenti apportati all’interfaccia grafica della piattaforma, che verrà attivata a livello globale nel corso delle prossime settimane.